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BOUQUET DA SPOSA: GUIDA ALLA SCELTA PERFETTA

UNA PICCOLA STORIA DEL BOUQUET DA SPOSA

Il bouquet da sposa ha origini antiche e dense di significato. Nell’antica Grecia, le spose portavano con sé mazzolini di erbe aromatiche e spezie (persino l’aglio!) per allontanare gli spiriti maligni. Nel Medioevo si diffusero i fiori d’arancio, simbolo di purezza — guarda caso, ancora oggi tra i più iconici del matrimonio.
Nel XIX secolo, con le nozze della regina Vittoria, nasce il bouquet moderno: floreale, profumato, romantico.

Da allora, è diventato un’icona del matrimonio occidentale. Ma la sua essenza è rimasta invariata: un dono simbolico, un talismano di bellezza e amore, una piccola composizione che accompagna la sposa nel suo giorno più intenso.
Scegliere il bouquet è un momento delicato, di ascolto profondo. Spesso si crede che debba adattarsi prima di tutto al tema o alla palette del matrimonio. Ma il nostro consiglio è un altro: inizia da te.

FIORI CHE PARLANO DI TE

C’è chi sogna un’eleganza sobria, fatta di linee essenziali e dettagli ben calibrati. E c’è chi desidera morbidezza, leggerezza sognante. 
Altre spose ancora amano l’effetto spontaneo, l’imperfezione poetica: fiori che sembrano appena colti, foglie leggere, rami che si piegano dolcemente, evocando libertà e naturalezza. Perfetti per chi ha scelto un matrimonio all’aperto, tra vigne e colline.
In ogni caso, il bouquet dovrebbe essere una naturale estensione del tuo modo di essere. Come se i fiori tra le mani raccontassero, senza parole, ciò che porti dentro.

LE FORME E GLI STILI: DAL BOUQUET A CASCATA ALL’EFFETTO “SPETTINATO”

Il bouquet non comunica soltanto attraverso i fiori, ma anche tramite la forma e lo stile con cui sono composti. La scelta tra un bouquet rotondo, a cascata, ordinato o volutamente spettinato può trasformare completamente il messaggio che trasmetti, il tono che suggerisci.

Il bouquet rotondo è un classico senza tempo: compatto, armonioso, ben bilanciato. Perfetto se l’abito è strutturato o ricco di dettagli. Accompagna senza competere, valorizza senza sovraccaricare.
Il bouquet a cascata, invece, è una piccola scenografia. Una scelta teatrale e raffinata, che si esprime al meglio con abiti scivolati, semplici, dalle linee pulite.
E poi c’è il bouquet destrutturato, quello che chiamiamo “spettinato”: apparentemente spontaneo, in realtà frutto di una composizione attentissima. È ideale per una cerimonia en plein air, per chi ama la natura e la bellezza autentica delle cose imperfette.
All’opposto, lo stile pettinato — ordinato, preciso — ha un’eleganza intrinseca. Parla di rigore, sobrietà, gusto contemporaneo. È la scelta perfetta per chi predilige la pulizia delle forme e desidera un effetto “couture” o urbano.
La forma del bouquet ha, dunque, un linguaggio visivo tutto suo. Ti invitiamo a considerarla non come un dettaglio estetico, ma come un gesto espressivo: sottile, ma potentissimo.

L’IMPORTANZA DELLE PROPORZIONI

Durante la prova abito arriva un momento in cui ti guardi allo specchio e pensi: è lui. Non solo perché è bello, ma perché ti veste nel modo giusto.
Con il bouquet è lo stesso: non deve essere solo affascinante in sé, ma deve accompagnarti con grazia, armonizzarsi con la tua figura e con l’equilibrio complessivo del look.

Un bouquet troppo grande può coprire il busto, spezzare le linee dell’abito o attirare troppa attenzione. Uno troppo piccolo, al contrario, rischia di perdersi nella scena.
Le proporzioni, insomma, non sono un dettaglio tecnico: sono la chiave dell’armonia visiva in ogni passo che farai.

Cosa considerare? La tua altezza, certo, ma anche lo scollo dell’abito, la lunghezza del velo, la presenza o meno delle maniche, il taglio. 
Un abito ampio da principessa può accogliere un bouquet corposo, magari a cascata. Un abito a colonna, slanciato e lineare, predilige forme più snelle, che ne accompagnino la silhouette.

BOUQUET CHE NON SONO BOUQUET: FLORAL HOOP E CORSAGE

Sempre più spose scelgono di allontanarsi dall’idea classica del bouquet per abbracciare qualcosa di più personale, simbolico o scenografico.

Le floral hoop, corone circolari fiorite da tenere al braccio, sono leggere e originali — perfette per un matrimonio informale o estivo, magari sulla spiaggia o nel verde.
 I corsage da polso, delicatissimi bracciali floreali, sono una scelta adorabile per chi desidera libertà di movimento — o per coordinare damigelle e testimoni con un tocco elegante.
 C’è chi ama i bouquet a fascio, con steli lunghi e fiori legati in modo essenziale: un gesto di elegante semplicità, rustico e contemporaneo. 
E ci sono le alternative più artistiche: bouquet in carta, stoffa o fiori essiccati, pensati per durare nel tempo. Perfetti per chi cerca un segno poetico e fuori dagli schemi.

I FIORI DI STAGIONE: BELLEZZA E COERENZA NATURALE

Scegliere fiori di stagione è un atto di coerenza profonda, un modo per entrare in sintonia con il tempo in cui stai per sposarti.
In primavera tutto sboccia: ranuncoli, anemoni, lillà, tulipani portano con sé leggerezza e rinascita, con colori tenui e petali disegnati dalla natura.
 L’estate è piena e generosa: dalie, rose da giardino, camomille, margherite, spesso accompagnate da verdi spontanei, raccontano la gioia e il calore.
 L’autunno veste il bouquet di colori speciali bacche, foglie bruciate dal sole: evoca profondità, maturità, un amore che si fa terra.
 In inverno, la magia è nei contrasti: ellebori, camelie, rami d’eucalipto, cotton flower creano composizioni intime, eleganti, quasi sospese.

I fiori di stagione, inoltre, sono più freschi, resistenti, economici e autentici. Fanno parte del paesaggio in cui vi sposate, dialogano con il contesto.

L’IMPORTANZA DEI DETTAGLI

Tra tutti i dettagli del matrimonio, il bouquet è forse il più intimo e simbolico. Lo stringerai tra le mani nel momento in cui tutto comincia. Sarà con te mentre cammini verso l’altare, mentre incroci sguardi, mentre pronunci parole che cambiano la vita.

Ecco perché non dovrebbe mai essere scelto in fretta o con leggerezza.
 Un bouquet ben pensato ti somiglia, ti racconta, ti protegge. È l’unico oggetto che accompagna ogni tuo passo nel giorno più importante, e lo fa in silenzio, come una presenza discreta e fedele.

In Tenuta Serradesca crediamo che la bellezza vera nasca dall’ascolto: di chi sei, di ciò che desideri, di ciò che vuoi portare con te nel giorno in cui tutto si intreccia.
 La nostra flower designer interna non si limita a comporre con gusto: traduce emozioni in petali, forme e profumi.

Se vuoi un bouquet che parli davvero di te, scrivici: saremo felici di accompagnarti nella scelta.
E allora, quando sarà il momento, fermati. Respira. Chiudi gli occhi e chiediti:
 cosa voglio raccontare, con i fiori tra le mani?


La risposta, dolcemente, saprà guidarti.

Contatti

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